Qual è il segreto per una condizione di armonia, benessere e successo? Ogni ricetta vuole la giusta dose di ingredienti. In questo caso si tratta della combinazione di fattori esterni ed interiori. Uno di essi è credere nelle proprie capacità. Dunque come avere fiducia in sé stessi e vivere pienamente?
Questa domanda se la pone più gente di quanta immagini, e più spesso di quello che pensi. In un mondo con standard sempre più competitivi è facile sentirsi inadeguati. Inoltre ci sono molte variabili in gioco. La “confidence” cambia infatti in base a sesso, età, esperienze e radici culturali.
Hanno peso pure il grado di istruzione, il contesto professionale, familiare e sociale. Oltre a questi componenti per così dire “ambientali”, influisce anche lo stato di salute fisica e mentale. Una malattia, la perdita del lavoro e dinamiche di relazione hanno forte impatto sull’autoreferenza.
La nostra è una guida su come avere fiducia in sé stessi partendo da un approccio generale. Infatti non sappiamo se sei uomo o donna, quanti anni hai, che mestiere fai ecc. Siamo bravi, ma non fino a questo punto! La nostra parte è cominciare bene, la tua è terminare l’altra metà dell’opera.
Come avere più fiducia in sé stessi e avere successo?
Qualità come avere fiducia in sé stessi ne generano a loro volta altre. Tra esse vi sono la resilienza e l’assertività. Infatti chi è sicuro dell’efficacia delle proprie azioni ha quasi sempre più adattabilità sotto stress. Inoltre tale consapevolezza e si traduce pure in lucida e funzionale autoaffermazione.
Pure l’autocontrollo ha un ruolo decisamente centrale. Le emozioni infatti influenzano il modo in cui si legge la realtà. Gestire la rabbia in maniera efficace ed essere padroni di sé anche sotto pressione, aumenta la percezione di autoreferenza e autoefficacia. Troppe cose da fare da solo?
Per ottimizzare tempo e risultati sfrutta l’aiuto di un mental coach che ti fornirà gli strumenti adeguati e soprattutto il metodo. La domanda a questo punto è: come avere fiducia in sé stessi aiuta pure ad avere successo? Convinzione e risultato sono in pratica come causa ed effetto.
Nelle gare sportive vince chi si allena meglio ma anche chi ha la giusta motivazione. Spesso infatti la mente cede prima del corpo. E ancora, i venditori migliori e più persuasivi, sono quelli sicuri di sé e della validità del prodotto che propongono. La fiducia inoltre prevale anche sulle difficoltà. Il problem solving, funziona quando non si ha solo capacità di risolvere i problemi, ma pure fiducia nel riuscirci.
Differenza tra autostima e fiducia in sé stessi
Una dote preziosa come avere fiducia in sé stessi si confonde spesso con l’autostima. In molti casi infatti questi due termini si usano praticamente come sinonimi. Si tratta però di concetti diversi, nonostante siano strettamente legati. La prima è l’aspettativa e la prospettiva del proprio operato.
È cioè la probabilità che un’impresa riesca, calcolata in base alle proprie competenze e attitudini. Ad esempio se su 10 esami il tuo voto è sempre 30, è facile che accadrà pure l’undicesima volta. Se invece si tratta del primo test, entra in ballo la paura dell’ignoto e sarai meno certo del risultato.
L’autostima al contrario è il valore e il giudizio che ti dai come persona o come professionista. In una circostanza nuova è normale avere dubbi sul suo esito. Questo però non significa che hai pure poca autostima. Un calo di fiducia a volte riguarda episodi e periodi isolati o precisi contesti.
D’altra parte una scarsa autostima coincide quasi sempre anche con un basso livello di altre risorse come avere fiducia in sé stessi. Quest’ultima in sintesi è la proiezione dell’autostima nelle azioni ordinarie e straordinarie.
7 consigli da mettere in pratica subito
Adesso penserai: ok tutto chiaro, però questa non era una guida su come avere fiducia in sé stessi? Dove sono le istruzioni per l’uso?. Hai perfettamente ragione, e lungi da noi deluderti. Ecco quindi la nostra consueta lista di “indicazioni stradali”. Tranquillo, sei sul percorso più veloce!
- Usa bene la tua bilancia interiore. Si sa che la virtù sta nel mezzo, ma pure la fiducia. Averne troppa è come non averne affatto. In entrambi i casi infatti il risultato sarà insoddisfacente.
- Non fare il “sogno” più lungo della gamba. Porsi degli obiettivi è positivo, però sono alla tua portata? Meglio puntare su piccoli traguardi raggiungibili. Se esageri resterai di certo deluso.
- Se cedi ai paragoni almeno fanne di costruttivi. Come detto in altre guide, fare confronti non è né utile né sano. Tuttavia è una tentazione a cui è difficile resistere. Questo però non è sempre un male, anzi è uno stimolo. Scegli la giusta “persona specchio”, non certo Jeff Bezos di Amazon.
- Liberati dall’idea della vittoria e della sconfitta. Lo diceva Bruce Lee. In pratica fai in modo che la natura faccia il suo corso. Prevedere l’epilogo di una situazione crea ansia e distorce l’azione.
- Accettati ma non troppo. Vai bene come sei, e questo è un fatto. Se però c’è una possibilità di migliorare, sfruttala. La crescita personale ha sempre risvolti utili come avere fiducia in sé stessi.
- Fatti una promessa e mantienila. Prendi un impegno e portalo a termine. Onorare un patto in cui tu sei l’unica persona da deludere, aumenterà il tuo senso di orgoglio e la tua credibilità.
- Il fallimento non è la fine. Ci sono eventi che minano l’ottimismo e ogni forma di energia. Lo sbaglio è sempre dietro l’angolo, ma ciò non vuol dire che sia l’ultimo.
Come avere fiducia in sé stessi e negli altri
Parafrasando il vecchio proverbio…non fidarsi è davvero meglio? Pure stavolta la nostra risposta è chiara e definitiva, cioè “dipende”. L’assenza o carenza di fiducia nelle relazioni intime, sociali e anche sul lavoro, genera litigi, conflitti e gelosie. La ragione è la connessione con l’autostima.
Ad esempio, supponiamo tu sia perplesso circa l’affidabilità di qualcuno. L’atteggiamento si interpreta come un giudizio di merito e una vera mancanza di stima verso l’individuo in sè. Di conseguenza la cosa passa subito sul piano personale. L’incertezza diventa addirittura un’offesa.
C’è poi la questione del ritrovare la fiducia tradita o malriposta. In questo caso non si tratta di semplici proiezioni, paranoie o preconcetti. Esiste infatti la paura di sperimentare nuovamente quei sentimenti come: dolore, delusione, rabbia e frustrazione. Per finire contano pure altri fattori.
Essi sono ad esempio: la condizione psicologica, la necessità e l’importanza della posta in gioco. Esiste quindi un modo per unire qualità come avere fiducia in sé stessi e negli altri? In verità non c’è una vera e propria strategia. L’approccio migliore è seguire tre principi di vita fondamentali:
- Trova la via di mezzo tra ragione e istinto. In pratica concedi fiducia a chi sa guadagnarsela e verso te stesso quando la meriti. In tal modo la probabilità di “inciampare” sarà più remota.
- Dai sempre una seconda possibilità. Tutti hanno diritto e dovere di rimediare a uno sbaglio e di riconquistare la credibilità. Sbagliare è umano e se capiterà pure a te godrai di questo beneficio.
- Accetta una certa dose di rischio. Che sia il prossimo o tu stesso a compiere un’azione, ricorda che esiste sempre un margine di errore. Quando ciò accade resta lucido e ricomincia dal punto 1.
Di certo userai bene i nostri consigli. Faccelo sapere in un commento, noi abbiamo fiducia in te!