Come richiedere lo SPID? Facciamo una premessa. Non ci riferiamo a un modo per scaricare il film anni ’90 con Keanu Reeves e Sandra Bullock! Scherzi a parte, si tratta infatti del Sistema Pubblico di Identità Digitale. Nonostante le ricerche su altri siti senti che ti sfugge ancora qualcosa, vero?
Non preoccuparti. Ogni transizione richiede una fase di assestamento. Con un po’ di pazienza e un piccolo aiuto da parte nostra ti sarà tutto più chiaro. Come per altri cambiamenti tecnologici, tra qualche tempo ti chiederai come facevi a vivere senza! Iniziamo col dire in cosa consiste lo SPID.
È l’innovazione nel rapporto tra privati, professionisti e aziende, con la vita amministrativa. Lo scopo è migliorare l’efficienza, la velocità e la qualità delle prestazioni. Qui c’è un elenco dei servizi accessibili. Tu sei Dante e noi Virgilio. Ti guideremo “dall’inferno analogico al paradiso digitale”.
Identità digitale: requisiti e specifiche
I requisiti essenziali sono: maggiore età, cittadinanza italiana o permesso di soggiorno. Ti occorre poi un documento di identità in corso di validità e una tessera sanitaria con codice fiscale. Per finire serve una mail e un numero di cellulare personale. Le modalità di registrazione sono diverse.
Il primo passo è trovare un Identity Provider, ovvero un gestore autorizzato a rilasciare lo SPID. Quelli attualmente abilitati sono: Register, Sielte, Tim, Lepida, Aruba, Infocert, Poste, Namirial e Intesa. L’operazione avviene fisicamente, presso gli uffici degli operatori scelti, oppure online a distanza.
In questo caso la validazione si svolge in web cam con selfie audio o video ed è a pagamento. Se hai Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) è tutto ancora più veloce. Ogni portale ha una sua procedura guidata. Il progetto esiste già da un po’ però i dubbi sono tanti.
Infatti a causa della confusione sono frequenti errori come richiedere lo SPID all’Inps. Purtroppo l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale non è un Identity Provider. È solo uno dei tanti enti i cui servizi sono accessibili con identità digitale. Inoltre dal 1° ottobre 2020 questa è l’unica modalità possibile. Con lo “switch off”, il vecchio PIN Inps sarà gradualmente sostituito dal nuovo SPID.
Tipologie e livelli di sicurezza
Esiste lo SPID per utenti semplici (Persone Fisiche), per Professionisti (partite IVA) e per Aziende (Persone Giuridiche). Ciascuno di essi trasmette quantità e tipi di informazioni diverse, utili alla fruizione o scambio di servizi. In base all’esigenza, è possibile l’upgrade della propria condizione.
Ci sono inoltre 3 livelli indipendenti da questi status. Infatti riguardano il grado di sicurezza dei dati. Questi ultimi non sono profilati. Quindi la tua privacy è garantita. Al primo livello si accede con semplice abbinamento del nome utente e password. Per il secondo serve pure un codice OTP inviato con sms o App. Il terzo richiede identificazione con smart card o dispositivo a firma digitale.
Come ottenere SPID gratis
La prima cosa che vorrai sapere è come richiedere lo SPID gratuitamente. In realtà la registrazione è sempre priva di spesa. I costi intervengono e cambiano con le differenti modalità di validazione. Tuttavia al momento ci sono due Identity Provider che forniscono questo servizio ad oneri zero.
Una è Poste Italiane. Offre tutti e tre i livelli di sicurezza. Si attiva tramite sportello oppure con autenticazione online dal sito. Nel secondo caso userai la CIE, la CNS o la firma digitale. C’è pure l’App PosteID che funziona con CIE o passaporto. Per utenti anziani o disabili c’è anche la delega. La richiesta si presenta allo sportello, firmata da delegato, delegante o sigla dell’eventuale suo tutore.
L’altra è Sielte. Anche in questo caso la sicurezza è accessibile a tutti i livelli. Come per Poste, pure qui la procedura avviene in sede o da remoto. Sul sito ti occorrerà la CIE o la CNS. La App funziona con CIE, validazione webcam o firma digitale. Per entrambi si opera sia dall’Italia che dall’estero.
SPID in tabaccheria: come fare
Dunque, entri, fai il vago, chiedi distrattamente delle sigarette, un gratta e vinci e uno SPID! Ok, forse abbiamo un po’ esagerato, però la possibilità c’è davvero. Infatti da gennaio 2021 questi esercizi rilasciano l’identità digitale come le Poste. Hanno però orari molto più comodi e flessibili.
Inoltre vista la distribuzione capillare, consentono pure di evitare le solite code agli sportelli. Le operazioni sono a pagamento. I costi per fortuna sono relativamente bassi. Di solito sotto i 9 euro. I centri in questione sono i Mooney/Sisalpay con piattaforma Infocert. Sul sito web trovi l’elenco.
Quindi, come richiedere lo SPID in tabaccheria? Ti serve: mail, cellulare su cui ricevere l’OTP per la validazione, documento di identità + fotocopia o immagine scansionata fronte/retro. Se scegli il riconoscimento con videochiamata il costo sale a circa 20 euro. I passaggi sono i seguenti:
- Registrati su Infocert alla voce “Richiedi il tuo SPID”;
- Seleziona “Riconoscimento in persona in un Infocert point”;
- Scegli l’opzione “In tabaccheria” generando un codice identificativo;
- Recati in una tabaccheria abilitata con il codice, il documento di identità usato per la registrazione e la tessera sanitaria;
- Effettua il riconoscimento in loco e ottieni le credenziali SPID Infocert;
- Per lo SPID di secondo livello occorre scaricare la App Infocert sullo Smartphone.
Come avere SPID direttamente a casa
Chiami la rosticceria di fiducia e ordini un Pollo allo SPID! Perdona l’ironia, ma cerchiamo di alleggerire l’argomento. Seriamente, se sei pratico e smanettone ti basta il sito web, oppure scarica la App dedicata dell’Identity Provider scelto. La lettura elettronica avviene con il cellulare.
Riprendi con lo Smartphone sia i documenti di identità che il tuo volto e il gioco e fatto. Con la CIE o la CNS invece la validazione è immediata. In base al gestore serve una versamento simbolico di 1 euro circa, che viene restituito alla fine della registrazione. I gestori remoti e a pagamento sono:
Aruba, TIM, Lepida, Intesa, Namirial, Infocert e Register. Di questi solo il primo offre tutti e tre i livelli di sicurezza. I restanti coprono soltanto i primi due. Tutti sono accessibili sia dall’Italia che dall’esterno tranne TIM. Adesso sai proprio tutto su come richiedere lo SPID. Non ti resta che farlo. Quando finisci, torna qui e lasciaci un commento, pure senza documento, tanto ormai siamo amici.
lo SPID gratuito
Sono residente estero ,aire, Russia . Posso ottenere lo spid da casa in Russia?
sodisfato
molto sodisfato