Mindfulness, consapevolezza. Sembra un concetto filosofico orientale e, in effetti, è proprio così. Come tutti i pensieri di questa profondità è necessario prestare attenzione: prenditi del tempo, rilassati. Leggi questo articolo mentre sei nella giusta predisposizione mentale, magari mentre sei accoccolato nella tua poltrona preferita con il tuo gatto preferito sulle ginocchia, con la tua tazza preferita mentre sorseggi un buon tè verde al profumo di gelsomino. Ti senti rilassato? Bene, iniziamo.
Cos’è la mindfulness?
La mindfulness è uno stato mentale a cui tutti dovremmo aspirare. La definizione più azzeccata e semplice ce la fornisce Jon Kabat-Zinn, Professore Emerito di Medicina e fondatore della Stress Reduction Clinic e del Center for Mindfulness in Medicine, Health Care and Society presso la University of Massachusetts Medical School. Mindfulness significa:
prestare attenzione con intenzione, al momento presente, in modo non giudicante.
In una società orientata al domani, al raggiungimento di un obiettivo a tutti i costi e che di giudizi ne dà eccome, questo tipo di pensiero mentale può sembrare difficile da adottare.
Ma questo approccio non è certo un concetto moderno, anzi. Risale infatti a ben 2500 anni fa e a parlarne è niente meno che il Buddha. Ovviamente non era conosciuta come “mindfulness”, ma come “Vipassana” , nell’antica lingua indiana pali. Nomi diversi, ma con lo stesso significato: vedere le cose più in profondità, osservando noi stessi con un occhio interiore senza il solito nostro giudizio solitamente lapidario. Perché diciamoci la verità: spesso non abbiamo pietà e siamo troppo severi con noi stessi.
Come funziona questa pratica?
Come qualsiasi insegnamento buddista, servono disciplina e impegno per arrivare ad uno stato di consapevolezza interiore qual è la mindfulness. Non si arriva a mettersi in contatto con il nostro io interiore così, dall’oggi al domani. Ci vuole pazienza, costanza, volontà di migliorare sé stessi. Ma come possiamo farlo? Vediamo insieme qualche esercizio di meditazione mindfulness.
Come praticare la mindfulness e come funziona?
La mindfulness è una pratica mentale profonda, ma, per essere sintetici e avere un assaggio di questa disciplina, possiamo riassumerla in tre fasi: momento presente, accettazione e consapevolezza.
Vivere il presente è più difficile di quanto si creda. Leggendo questo articolo dedicato alla mindfulness ti renderai conto che sei o orientato verso il futuro, con la mente quindi protesa in avanti e concentrata su un progetto, oppure al passato, rimuginando su quanto accaduto o pensando a scelte sbagliate fatte anni fa. Ma il presente è qui e ora con i suoi pregi e i suoi difetti che dobbiamo accettare. Ed è qui che entra in gioco appunto l’accettazione: il presente prevede una serie di avvenimenti che accadono in tempo reale e dobbiamo accettare. Dobbiamo prestare attenzione alle nostre sensazioni, buone o brutte che siano senza pretendere un benessere immediato. Sarà grazie alla consapevolezza raggiunta che sapremo abbracciare sia il bene che il disagio: un equilibrio che ci permette di vivere in modo sereno senza eliminare la parte dolorosa della vita, ma accettandola.
Mindfulness: 5 esercizi da fare
Per poter adottare il metodo mindfulness serve tempo e pazienza, ma molti esercizi quotidiani molto semplici possono aiutarci ad arrivare ad una buona consapevolezza di sé.
- Vivi il presente. Lo abbiamo già detto, il qui e l’adesso sono fondamentali per la nostra esistenza e per il metodo mindfulness. Cerca di goderti ogni istante senza sottovalutare nulla;
- Presta attenzione a quello che fai ogni giorno. Spesso facciamo le cose in modo automatico, senza pensarci, come piccoli automi. Proviamo invece a concentrarci anche sulle piccole cose che si tratti di pulire i vetri di casa o che si tratti di stare in coda alle poste. E a proposito di code…
- Goditi l’attesa. Lo sappiamo, sembra quasi un’eresia: godere l’attesa di una coda con tutto quello che c’è da fare? Ebbene sì, rilassati. Osserva l’ambiente attorno a te, respira. Non pensare al dopo, vivi ora.
- Senti davvero il presente. Dove sei seduto ora? Percepisci il tuo peso sulla sedia, la morbidezza della poltrona? Oppure sei in piedi, in un autobus che fa oscillare il tuo corpo di qua e di là? Che odori senti? Quali suoni? Immergiti in questa realtà e resisti alla tentazione di guardare il telefono. Goditi il momento: forse non ci sarà nulla speciale, ma sei qui e ora. Questa è la chiave del metodo mindfulness.
- Assapora consapevolmente. E non lo diciamo solo in senso filosofico, ma anche concreto: assapora il cibo. Siamo abituati a pasti fatti di fretta, magari con ansia perché non abbiamo tempo. Cerchiamo invece di concentrarci sul cibo: sarebbe un peccato ingurgitare in modo automatico quella fetta di torta al cioccolato con panna e fragole fresche senza assaporarla appieno.
Queste sono solo alcune tecniche consigliate, ma come potrai immaginare, di strategie e consigli mindfulness ce ne sono parecchie: dal fare respiri profondi al mantenere una corretta postura, dall’eliminare il rumore del nostro quotidiano a passeggiare meditando. Inizia anche tu questo percorso di consapevolezza.
Perché farla? Tutti i benefici
Ieri è storia. Domani è un mistero ma oggi è un dono, per questo si chiama presente.
Chi non conosce questa saggia frase del Maestro Oogway di Kung Fu Panda? Vivere il presente può davvero sorprenderci ecco perché è importante praticare la mindfulness: ogni attimo che perdiamo, bello o brutto che sia, è un attimo perso per sempre. La mindfulness ci aiuterà a non perdere più nemmeno un secondo di vita. Ne guadagneremo in benessere sia fisico che mentale.
Mindfulness: pro e contro
L’uomo finge continuamente di essere quello che non è; è un modo per nascondere se stesso. Chi è brutto cerca di sembrare bello, chi è preda di angosce cerca di sembrare felice, chi non sa niente cerca di dimostrare di sapere tutto. E le cose vanno avanti in questo modo. Se non diventi consapevole dei tre idioti che sono in te, non diventerai mai un saggio. È superando i tre idioti che si diventa realmente saggi.
Osho
Il metodo mindfulness porta sicuramente benefici enormi, quasi fosse una piccola rinascita spirituale, come se avessimo aperto gli occhi sul mondo per la prima volta. L’unico “contro” che troverai sarà la tua ostinata abitudine a non voler cambiare atteggiamento: apriti al nuovo, sforzati di iniziare davvero un percorso che migliorerà il tuo atteggiamento, la tua giornata, la tua vita.
Continua a seguirci!