Significato Dunning Kruger: ti sei mai chiesto qual è? Lo si legge spesso, magari di sfuggita su articoli blog o post sui social, ma in pochi si soffermano a riflettere su cos’è la cosiddetta sindrome della superiorità illusoria. In questo articolo vediamo insieme di che si tratta.
Attenzione: se pensi di sapere già tutto sulla Dunning Kruger sindrome… allora forse soffri anche tu di superiorità illusoria.
Significato Dunning Kruger… cos’è?
Correva l’anno 1999. I socio-psicologi David Dunning e Justin Kruger descrivono per la prima volta questa distorsione cognitiva della realtà di cui sono affette le persone che tendono a sovrastimarsi, credendo di sapere già tutto. Una superiorità illusoria quindi – come dicevamo a inizio articolo – una superiorità che non ammette possibilità di errore. Per far capire meglio l’effetto Dunning-Kruger gli psicologi hanno portato un esempio eclatante: il rapinatore McArthur Wheeler, dopo aver rapinato due banche, viene arrestato. L’uomo rimane incredulo. Com’è stato possibile visto che prima della rapina si era spruzzato del succo di limone sul viso? Ebbene sì: McArthur era convinto che le telecamere di sicurezza non avrebbero rilevato il suo volto proprio grazie al limone.
Ma la Dunning Kruger sindrome non si presenta solo in casi eccezionali come questo. Prova a farci caso. Quante volte in ufficio un collega crede di sapere tutto su un argomento solo per aver letto un articolo. Magari pure approssimativo e decisamente breve? Siamo circondati da persone che credono di sapere tutto e che non accettano di essere “meno degli altri”. E quando ad essere affetto da questa sindrome non è solo il tuo collega, ma addirittura il capo di uno stato politico le cose si complicano.
Effetto Dunning Kruger: test
Ci sono due tipi di orgoglio, quello buono e quello cattivo. L’orgoglio buono rappresenta la nostra dignità e il rispetto di sé. L’orgoglio cattivo è il peccato mortale di superiorità che puzza di presunzione e arroganza.
John Calvin Maxwell, oratore americano
Stai leggendo questo articolo e ti stai mettendo in discussione chiedendoti se sei affetto dalla Sindrome di Dunning Kruger? Allora abbiamo buone notizie da darti: è altamente probabile che tu non ne sia affetto. Questo perché chi ha la sindrome di Dunning Kruger non si sofferma a fare un’analisi di coscienza. Ovviamente perché crede di non averne bisogno. Una persona che soffre di superiorità illusoria tenderà infatti a:
- sovrastimare le proprie capacità e prestazioni = spesso, nei casi più gravi, una persona affetta da Dunning Kruger crede di avere competenze anche su materie che non esistono;
- sottovalutare le altre persone = pensare di essere circondati da un branco di idioti è un classico delle persone affette da questa sindrome: nessuno sarà mai alla loro altezza e non vale la pena verificare la loro preparazione in qualsiasi ambito;
- essere supponente e arrogante = naturalmente questa condizione porta ad essere antipatici e altezzosi… se uno sa tutto perché prendersi la briga di essere gentili e prestare ascolto agli altri?
- non ascoltare = come detto nel punto precedente; ascoltare gli altri – per chi soffre di questa sindrome – è una totale perdita di tempo;
- imporre le proprie convinzioni = dal momento che non c’è ascolto, non può esserci dialogo: dunque ci ritroveremo a parlare ad un muro di convinzioni incrollabili per una conversazione frustrante ed inutile;
- non imparare = chiedere ad una persona affetto dalla Dunning Kruger sindrome di aggiornarsi e imparare qualcosa di nuovo è come chiedere ad un gelato di non sciogliersi; perché imparare se sa già tutto?
- avere un’incrollabile fiducia in sé stessi = diciamo che è l’ovvio corollario di quanto spiegato fino ad adesso.
Effetto Dunning Kruger libro? Ecco qualche consiglio di lettura
Trovi l’argomento ti tuo interesse, affascinante? O – magari – leggendo i sintomi descritti qui sopra hai riconosciuto qualcuno che conosci e vorresti aiutarlo a comprendere l’effetto Dunning Kruger? Ecco qualche libro per iniziare:
- «La sottile arte di fare ca**ate. Storia e controstoria di tutte le idiozie e le catastrofi compiute dall’umanità» di Tom Phillips edito da Newton Compton Editori (2018). Come scrive l’autore Dunning Kruger oltre a sembrare il nome perfetto per un gruppo rock progressivo anni ’70, potrebbe essere il santo patrono di questo libro. Lo stile ironico del testo promette una lettura davvero piacevole.
- «Effetto Dunning-Kruger. L’asimmetria del giudizio» di Andrea Falchi edito da Carmignani Editrice. Un giallo di provincia per gli appassionati del genere.
- Sergio Della Sala. Robert D. McIntosh, L’Effetto Dunning-Kruger, in “Query“, n. 47, autunno 2021. Un interessante articolo che trovi sul portale del CICAP, Il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze, fondato nel 1989 da Piero Angela.
Ora conosci il significato Dunning Kruger. Se sei arrivato fin qui con la lettura del nostro articolo è probabile che non soffri di questa sindrome. Forse soffri della sindrome contraria, la sindrome dell’impostore, ma è un’altra storia.
Conclusioni: come combattere la sindrome?
In un mondo afflitto da manie di grandezza, deliri di onnipotenza, complessi di superiorità, smisurate ambizioni, arroganza e megalomania, è sempre più raro trovare la semplicità e l’umiltà.
Fabrizio Caramagna
Come combattere la sindrome di Dunning Kruger? Non è facile, ma nemmeno impossibile. Imparare ad essere umili ed essere consapevoli dei propri limiti è fondamentale per intraprendere la strada verso il miglioramento di se stessi. L’errore è umano e rimediabile. Senza di esso non ci sarebbe crescita. Cambiare punto di vista su questo è molto importante. Perché permette di vedere il tanto temuto errore sotto una luce completamente diversa: non più una sconfitta, ma un’occasione di apprendimento.
Ricorda – inoltre – che chi soffre di Dunning Kruger sindrome è probabilmente una persona che nasconde una grande fragilità. Provare a iniziare un dialogo costruttivo potrebbe essere molto difficile. Ma con l’aiuto di un professionista si può guarire.
L’obiettivo è diventare più umili e ridimensionare l’enorme ego, ormai diventato fardello pesante. Per citare nuovamente lo scrittore Fabrizio Caramagna:
È inutile che tentiate di calpestare gli altri ostentando la vostra presunta superiorità, si vede che è solo fragilità e invidia.
È tempo quindi di lavorare su se stessi e di abbattere i nostri limiti: vivremo una vita più piena e felice insieme a chi ci circonda.
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