Come diventare estroverso? Sei ad una festa. Musica non male, salatini, pizzette, ti versi una birra. Sono tutti molto socievoli. Tra una chiacchiera e l’altra vorresti poterti buttare nella mischia. Scambiare due parole con quella bella ragazza sorridente che ti piace da una vita, ma proprio non riesci ad esternare i tuoi sentimenti. E così rimani lì, con la tua birra in mano, un sorriso di circostanza. Vorresti, ma non puoi.
Se vuoi modificare questo tratto della tua personalità, sappi che ti aspetta un lungo lavoro di introspezione e non cambierai dall’oggi al domani. Ma diventare estroverso è possibile. In questo articolo ti daremo qualche consiglio per aprirti e sentirti più a tuo agio quando sei in determinate situazioni. Pronto? Iniziamo pure!
Introverso vs estroverso
“Nel corso della mia pratica professionale di medico di malattie nervose mi ha da tempo colpito il fatto che, accanto alle molte diversità individuali della psicologia umana, esistono anche differenze di tipi: più specialmente mi hanno colpito due tipi, che ho denominato introverso ed estroverso.”
(Carl Gustav Jung)
Questo tipo di orientamenti della personalità sono da sempre occasione di indagine psicologica e parte dal lavoro di uno dei padri della psicologia come Carl Gustav Jung. Le persone introverse hanno determinate caratteristiche non necessariamente negative come magari si è portati a pensare. Se sei introverso probabilmente ti riconosci in questi punti:
- sei riflessivo, un bravo ascoltatore che pensa sempre prima di aprire bocca;
- impari osservando le situazioni, senza buttarti a capofitto nella mischia;
- sei socievole, ma solo con chi conosci bene;
- sei di natura tranquilla e silenziosa;
Cosa c’è di male in tutto ciò? Assolutamente nulla. Tuttavia, se alcuni di questi tratti ti impediscono di vivere serenamente come vorresti allora puoi correre ai ripari. Come diventare estroverso? Scopriamolo subito.
Come diventare estroversi? I nostri consigli
Ti ricordi la festa di prima? Mentre tu, introverso, stai facendo da tappezzeria, la ragazza che ti piace è l’anima del party. Socievole, simpatica, solare: si vede che è a proprio agio in mezzo ad una compagnia di persone. Anche con chi non conosce. Se vuoi avvicinarti di più a questo tipo di personalità inizia da pochi semplici – si fa per dire – passi. Come diventare estroverso?
I primi 3 passi
- Esci dalla tua comfort zone. Un primo consiglio davvero difficile, lo sappiamo. Non devi però fare niente di complicato e soprattutto non forzare troppo la mano. I cambiamenti vanno fatti step by step, giorno dopo giorno. Non puoi mica aspettarti di diventare estroverso dall’oggi al domani. Decidi un piccolo obiettivo e portalo a termine. Un esempio? Saluta il tuo vicino. Lo sappiamo che quando lo incroci per strada fai finta di parlare al telefono o ti giri dall’altra parte pur di non incrociare il suo sguardo. Questa volta, invece, inizia con un “ciao”.
- Cerca di passare più tempo con gli altri. Per una persona introversa la folla è come la kryptonite. Proprio per questo motivo non ti diciamo di andare così, di punto in bianco, in discoteca. Inizia con qualcosa di semplice: un caffè letterario, una mostra, un concerto dal vivo. Scegli un’occasione che ti faccia uscire dal guscio, ma senza metterti troppo a disagio. Porta con te un amico per rompere il ghiaccio e per ambientarti più in fretta.
- Inizia a fare conversazione con più persone. Ricordi quel timido “ciao” al vicino? Perché non provare ad andare oltre e ad azzardare un “come stai?”. Non devi per forza dare tutta questa confidenza proprio al vicino! Per diventare estroverso, magari scegli una persona con cui vorresti legare e inizia a fare piccole conversazioni. Anche parlare del più e del meno, del tempo, di cosa hai visto ieri sera su Netflix va bene. Piccole conversazioni dal grande impatto emotivo per te.
Diventare estroversi: ancora 3 step
- Lavora sul linguaggio del corpo. Come essere estroverso? Di sicuro il tuo stare curvo sulla scrivania o in piedi a braccia conserte non aiuta. Probabilmente con il linguaggio del corpo, al momento, stai comunicando chiusura ed estraniamento. Dritta quella schiena, su! Fai un bel sorriso e guarda il tuo interlocutore negli occhi. Mantenere il contatto visivo è molto importante e sarà per te un grosso allenamento.
- Fai un po’ di auto analisi. Ti sei mai chiesto perché sei così introverso? Forse hai avuto un’infanzia che ha minato la tua sicurezza anziché accrescerla? Hai mai pensato di intraprendere un vero e proprio percorso psicologico per capire di più su te stesso? Capire i motivi che ti spingono ad isolarti e a chiuderti sarà la chiave per aprire la porta della tua sicurezza interiore. Inizia quindi a porti delle domande e, se puoi, a darti delle risposte.
- Poniti obiettivi raggiungibili. Per diventare estroverso, piccole vittorie quotidiane ti daranno più sicurezza e ti daranno la spinta giusta per mettere l’asticella sempre più in là. Finché riuscirai finalmente a iniziare una conversazione con la ragazza che ti piace, quella della festa… E vissero per sempre felici e contenti.
In conclusione
“Conviviamo con un sistema di valori che io chiamo l’Ideale dell’estroversione, ossia la convinzione diffusa che l’io ideale sia espansivo, dominante, a proprio agio sotto i riflettori, preferisca l’azione alla meditazione, il rischio alla prudenza e la certezza al dubbio (…) Nell’abbracciare l’Ideale dell’estroversione in maniera tanto acritica, tuttavia commettiamo un errore. Alcune delle più grandi opere d’arte e invenzioni dell’umanità – dalla teoria evoluzionistica ai Girasoli di Van Gogh, fino al personal computer – sono dovute a persone silenziose e cerebrali che sapevano come entrare in sintonia con il proprio mondo interiore e con i tesori che vi erano nascosto.”
(Susan Cain)
Essere introverso è un tratto della tua personalità e ricorda: anche se siamo nell’era dei selfie e del social network… non devi diventare estroverso a tutti i costi. Se vuoi adottare un cambiamento in te stesso, fallo solo se questo cambiamento lo vuoi davvero. Non cambiare la tua personalità soltanto perché dicono che è giusto essere più socievoli o solari.
Come diventare estroverso? Se sei arrivato fin qui sai come fare. Puoi anche aiutarti leggendo libri come Forma mentis. Come diventare estroversi e vedere oltre noi stessi. Ma la vera domanda che devi porti è: lo faccio per me o per l’idea che gli altri hanno di me? Prima di iniziare questo percorso quindi pensa bene a quello che vuoi tu. È l’unica cosa che conta.
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