Gestire lo stress. Niente di più di difficile. Come ben riassume il regista Andrew Bernstein:
Il numero dei fattori di stress si è moltiplicato in modo esponenziale: il traffico, il denaro, il successo, l’equilibrio lavoro/vita, l’economia, l’ambiente, la genitorialità, i conflitti familiari, le relazioni, la malattia. Poiché la natura della vita umana è diventata molto più complicata, la nostra risposta non è stata in grado di tenere il passo con lo stress.
Tuttavia non possiamo permettere allo stress di sopraffarci. In questo articolo vediamo insieme come gestire lo stress, per una vita più serena per noi e per chi, con noi, la vita la condivide.
Cos’è lo stress?
Lo stress è una risposta psicologica ad una domanda molto complicata. La domanda proviene da molti fattori quotidiani, dagli aventi stressanti che non riusciamo o possiamo risolvere. Tuttavia, sebbene quando si parla di come gestire lo stress si tende sempre a far riferimento a qualcosa di negativo, sappi che lo stress è anche uno stimolo positivo. Lasciamo perdere il periodo preistorico, quando l’uomo viveva nelle caverne e lo stress serviva come stimolo di sopravvivenza. Lo stress può essere anche una spinta positiva che aumenta la produttività e ci dà quell’energia che serve per lavorare al meglio, per raggiungere un obiettivo.
Si chiama eustress, letteralmente “stress buono”. Coniato dall’endocrinologo Hans Selye lo stress buono è una risposta cognitiva positiva ad una sfida e che porterà ad un risultato che il nostro cervello desidera e di cui ha bisogno: la soddisfazione. Lo stress positivo è come una miccia: una volta accesa, sprigiona scintille creative e, soprattutto, si consuma velocemente. Perché sia davvero positivo lo stress deve essere di breve durata altrimenti si trasforma nello stress che, purtroppo, tutti noi conosciamo: quello negativo.
Come gestire lo stress: partiamo dai sintomi
Se ti senti angosciato per un progetto, tanto da non dormire bene la notte. Se ti senti continuamente stanco, spossato, insoddisfatto, allora stai vivendo un disagio chiamato distress, lo stress negativo. C’è un intero ventaglio di sintomi che manifestano la tua ansia. Dal fisico al comportamento vediamo insieme se ti riconosci nei seguenti fastidiosi (a volte invalidanti) disturbi:
- I disturbi fisici classici sono: mal di testa, insonnia, stanchezza cronica, agitazione, tensione muscolare, mal di schiena, problemi intestinali. Hai messo la spunta su ogni voce? Tranquillo, poi vedremo come dare sollievo al tuo fisico;
- I disturbi emotivi invece sono: tristezza che sfocia spesso in pianto, depressione, rabbia per qualunque piccola cosa, agitazione per tutto, sentirsi impotenti. Ma la verità è che non siamo impotenti difronte agli eventi che ci capitano. Ci spieghiamo meglio nel prossimo capitolo.
Come gestire lo stress: le sue cause
È vero, viviamo in una società per sua natura stressante. Troppi clacson, troppo traffico, troppa fretta, semplicemente troppo rumore. E non parliamo solo di rumore sonoro, ma anche di rumore inutile sui social dove notizie senza valore fanno da sfondo ad una società che parla troppo, ma non sa cosa dire. Tutto ciò è stressante. Aggiungiamo poi la necessità di conciliare famiglia e lavoro, lavoro e figli; il desiderio di sentirsi realizzati, ma il nostro capo è un beota. La voglia di vivere meglio, ma la vita, accidenti, costa.
E la lista delle cause dello stress potrebbe essere molto più lunga, ma ci fermiamo qui. Aggiungi tu, nella tua personale lettura di questo articolo, gli eventi più stressanti per te. Come gestire lo stress? Come dicevamo poco fa, non siamo realmente impotenti difronte agli eventi che ci capitano. Siamo noi infatti registi della nostra vita e siamo sempre noi a gestire la nostra reazione: un evento può essere negativo o positivo a seconda di come noi reagiamo. Chiaramente non stiamo parlando di episodi oggettivamente gravi come, ad esempio, un lutto. Parliamo di situazioni gestibili, progetti inaspettati, magari non graditi. Forse non avremo il controllo su questo, ma sicuramente il nostro atteggiamento cambierà notevolmente la situazione.
Stress: come gestirlo? Strategie e consigli
“Torna indietro!” il bruco la richiamò, “ho qualcosa di importante da dirti!”
Sembrava promettente: Alice si voltò e tornò indietro.
“Mantieni la calma” disse il bruco.
Mantieni la calma. Un consiglio davvero prezioso nella sua semplicità. E ce lo dà il Brucaliffo quindi possiamo fidarci. Perché ci sentiamo tutti un po’ Alice, ruzzolati in una tana forse per sbaglio, forse per scelta, e in balia di incontri strani, spesso imprevisti. Ma è la nostra capacità di reagire che fa la differenza.
Per gestire lo stress:
- Adotta un atteggiamento positivo. È difficile mantenere la calma ed essere positivi soprattutto se siamo abituati ad una forma di pensiero tendenzialmente negativa. Tuttavia un atteggiamento propositivo porterà ottimi risultati;
- Accetta le situazioni fuori dal tuo controllo. A volte gli eventi non dipendono da noi e ci troviamo costretti in una situazione che non vorremmo, ma ormai ci siamo dentro. Accettala, capita, non preoccuparti, fai del tuo meglio;
- Coltiva i tuoi rapporti. L’ansia può portare ad una chiusura che isola dagli altri: non lasciarti sopraffare dalle emozioni, chiedi aiuto. I tuoi colleghi o i tuoi amici sapranno darti man forte quando occorre, se tu glielo chiederai;
- Ascolta il tuo corpo. Uno dei modi migliori di scaricare lo stress è facendo sport. Qualunque attività fisica sceglierai avrà un effetto positivo sul tuo fisico e sul tuo umore. Ti sentirai così più leggero e ridimensionerai le tue preoccupazioni: provare per credere;
- Mangia meglio, vivi meglio. Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante sulla tua ansia. Non fumare di più se ti senti ansioso! Forse ti sentirai rilassato nel brevissimo periodo, ma quanto dura questa sensazione? Pensa più in grande e pensa in modo più lungimirante: inizia un nuovo percorso più salutare, alla lunga il tuo corpo ti ringrazierà;
- Prenditi del tempo per te. Cerca di non fossilizzarti: esci, fai una passeggiata, fai attività che ti rendono felice. Non è il lavoro che ti identifica come persona: stacca la spina, goditi la vita che è al di fuori del tuo ufficio.
Conclusioni
La gestione dello stress è una pratica a cui dobbiamo abituarci. Serve allenamento, costanza, predisposizione d’animo. Non è facile, ma è necessario. Perché la vita è una sola e non possiamo sprecarla tra tachicardie e apnee. Iniziamo a combattere lo stress facendo un bel respiro.
Alla prossima, continua a seguirci.