La vita è un susseguirsi continuo di eventi, esperienze e incontri. Più o meno stimolanti, a volte piacevoli, altre meno. Talvolta lineari, altre più caotici. Quale che sia il percorso affrontato fin qui, e qualsiasi sarà quello futuro, porsi domande aiuta a non perdere la rotta.
Interrogarti non basta però. Per ottenere il meglio da noi stessi, la cosa importante è che gli interrogativi che ti poni siano quelli giusti. Mirati e ben formulati. Vediamo allora qual è il modo migliore di dialogare con te stesso; e come stimolare al meglio riflessioni utili e costruttive.
L’importanza del confronto interiore
Saper instaurare un buon dialogo è la base di una comunicazione efficace e positiva con le persone con cui ti relazioni. La stessa cura, anzi, anche maggiore, dovresti riservarla a te stesso. Ma è davvero così? Dì la verità: la persona con cui spesso tendi a essere più superficiale e approssimativa, sei proprio tu! E questo, non possiamo negarlo, vale con molta probabilità per la maggior parte di noi. Come porsi le giuste domande dovrebbe essere una priorità, invece tendiamo ad avere molta più cura verso il dialogo con gli altri che verso il confronto interiore. Questo può dipendere da un lato dalla vita frenetica che facciamo. Dal dover sempre correre, rispettare impegni, scadenze, orari, cosa che lascia ben poco spazio al tempo per noi. Dall’altro però potrebbe essere una sorta di meccanismo di difesa.
Non MI interrogo, così non rischio di mettermi in crisi. Perché il punto focale non è tanto la curiosità, quanto la necessità, ma anche la predisposizione al confronto interiore. La verità è che porsi domande è facile a dirsi ma ben più impegnativo a farsi. Il nostro cervello è programmato in modo da cercare di rispondere sempre se gli viene fatta una domanda. Allo stesso modo, la risposta tende a essere bilanciata con la domanda. Cosa vuol dire questo? Che, tendenzialmente, a domanda stupida corrisponde risposta stupida, e così via. Basta questa informazione per farti avere chiaro quanto è importante che le domande che ti poni siano quelle giuste. Non solo, che siano anche ben formulate.
Il rischio infatti è che una domanda sbagliata, o posta male, interferisca con la risposta anche senza che tu lo voglia. Proprio per questo quindi è davvero importante capire come porsi le giuste domande. Come evitare di influenzare o peggio ancora pilotare le risposte.
Porsi domande ed essere sinceri: la vera sfida
Quando si apre un confronto con sé stessi il rischio principale è quello di non avere il coraggio di guardarsi dentro con onestà. Per questo la prima cosa da fare quando ti prepari a una conversazione a tu per tu con te, è impegnarti ad essere sincero. Come dicevamo qualche riga più su, porsi le domande giuste ti aiuta ad arrivare alla risposta giusta. Al contrario quindi una domanda poco precisa, o vaga, ti condurrà a risposte altrettanto vaghe, che a volte posso essere confortanti. Accontentarsi di conferme per paura di affrontare la realtà, o di andare più a fondo però, non ti sarà di alcun aiuto. Anzi! Non fai altro che rimandare l’inevitabile. L’unico modo per sfruttare il potenziale del dialogo interiore è parlarsi onestamente. La crescita personale verrà da sè.
L’arte di farsi domande
Ci siamo, dopo un po’ di tentennamenti ti senti pronto a guardarti dentro senza paura: ottimo! Ma cosa dovresti chiederti? Ecco la prima domanda da porti, quella cruciale! Prima di tutto tieni presente che le domande universalmente ritenute giuste sono davvero poche. Molto dipende infatti dal periodo della vita in cui ti trovi. Da cosa vuoi indagare e dalla sfera emotiva in cui ti vuoi addentrare. In secondo luogo è necessario che tu sia pronto a cambiare punto di osservazione. L’unico modo per crescere infatti, e uscire da certe empasse, è sradicare convinzioni date dal non mettersi troppo in discussione.
L’arte di farsi domande pone in cima alla lista dei prerequisiti l’essere pronto a lasciare la tua confort zone. Apriti a un dialogo sincero e costruttivo, solo così le tue domande faranno breccia proprio lì dove tu stesso hai posto il bersaglio.
Quali sono le domande giuste?
Diciamoci la verità, le domande giuste sono tante e cambiano nell’arco della nostra vita. Potremmo farti un elenco lunghissimo, ma saremmo noiosi. Per questo abbiamo deciso di darti qualche spunto generale sul porsi le domande giuste, per aiutarti a formularle al meglio. Oltre a questo, ti lasciamo qui pochi esempi di domande “quasi sempre” giuste, che sarebbe bene porsi di tanto in tanto.
Partiamo col dire che una domanda giusta è una domanda mirata, precisa e che ammette poche possibilità di incomprensioni. Un’altra caratteristica che è bene tenere a mente nel porsi domande, è che siano chiare e semplici. Pochi giri di parole, non servono a molto. E soprattutto, non metterti in una posizione giudicante. Non ti stai infliggendo un terzo grado ma stai avviando un proficuo dialogo con te stesso, mettiti a tuo agio.
Di seguito troverai qualche esempio di domande che possono aprire una riflessione importante tra te e te.
Porsi domande: alcuni esempi di domande che fanno crescere
La prima può sembrare banale ma è un ottimo punto di partenza per guardarsi dentro. Più che altro è una variabile importante da definire, per capire se stai agendo nel modo giusto oppure no. La prima domanda che ti consigliamo è: sono felice? Risposta secca, oppure più argomentata. Sarai tu a scegliere quanto in profondità vuoi scendere.
La seconda domanda che abbiamo scelto è: mi piace il mio lavoro? Anche qui l’onestà è importante. Ti piace davvero o te lo sei fatto piacere? E se si, cosa ti piace? Cosa cambieresti? Sei felice della tua posizione o hai ambizioni di crescita? Ecco, ti abbiamo appena dimostrato come una domanda semplice, secca, possa in realtà aprire un vaso di Pandora di introspezione. E ricorda, sei sempre tu a condurre il gioco. F
La terza e ultima domanda tocca un vizio che in tanti sappiamo di avere ma quasi tutti tendiamo a negarlo. La domanda è: quali cose sto procrastinando? Rimandare: quanti danni può fare? Quante occasioni hai visto sfilare davanti ai tuoi occhi per aver rimandato per esempio quel corso di formazione? O magari quell’appuntamento? E’ solo “procrastinare” o è paura del cambiamento che quella precisa scelta può portare nella tua vita?
Domande, domande e ancora domande. Ecco come in un attimo ti puoi trovare ad esaminare senza filtri tutte le tue scelte di vita. Che si parli di lavoro o di vita privata, o ancora di famiglia o anche di te stesso nel mondo, porti le domande giuste, e ancor più darti delle risposte oneste, può fare la differenza su come sarà il tuo futuro.
Fatti una domanda…puoi anche non darti una risposta
Lo hai capito fin troppo bene, porsi domande è un passaggio fondamentale e inevitabile nel percorso di crescita personale. Ma è davvero così importante darti una risposta, sempre? Si e no. Le risposte ti aiutano sicuramente ad avere una visione chiara di quel problema o di quella situazione. Allo stesso tempo però, non avere sempre una risposta lascia il dialogo aperto. È uno stimolo a approfondire l’autoanalisi, a rimanere in ascolto. Anche questo è un aspetto di cui aver cura nel dialogo con te stesso. Quindi si, poniti sempre molte domande, fai il punto della tua vita di tanto in tanto, ma lascia anche delle porte socchiuse. Datti modo di osservarti, ascoltarti e darti il tempo necessario per sapere dove ti sta portando questa straordinaria avventura che è la vita.
Nel frattempo, se ti va, lasciaci un commento. Parlaci di come chiacchieri tra te e te, se c’è una o più domande che ti poni spesso. Siamo curiosi e siamo pronti ad aggiungerne altre ai nostri esempi!